luca 6, 27-38
27 Ma a voi che ascoltate, io dico: Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, 28 benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano. 29 A chi ti percuote sulla guancia, porgi anche l'altra; a chi ti leva il mantello, non rifiutare la tunica. 30 Da' a chiunque ti chiede; e a chi prende del tuo, non richiederlo. 31 Ciò che volete gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro. 32 Se amate quelli che vi amano, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso. 33 E se fate del bene a coloro che vi fanno del bene, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso. 34 E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, che merito ne avrete? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto. 35 Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell'Altissimo; perché egli è benevolo verso gl'ingrati e i malvagi. 36 Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro. 37 Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato; 38 date e vi sarà dato; una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio».

dietro alle piccole cose...


"perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra" Filippesi 2,10

ho sempre visto questo versetto come una rappresentazione di ciò che succede al mio cuore davanti alla Potenza di Gesù Cristo sul Suo trono, sulla Sua croce maestosa...
quando sperimenti l'Amore di Nostro Signore ti rendi conto che Lui è sopra a tutto nella tua vita...e ogni certezza umana diventa minutissima polvere davanti alla fedeltà di Dio...la fedeltà di Dio supera il nostro peccato ed è inevitabile non abbassare lo sguardo e prostrarsi a Lui...
ma non avevo mai pensato a questo versetto di San Paolo riflettendo sulla natività di Betlemme...
durante un momento di raccoglimento in preparzione del Natale però, ho avuto la consapevolezza che anche davanti a quella fragilità e piccolezza si è manifestata la Sua potenza e tutt'oggi, davanti a quella povertà, le ginocchia continuano a piegarsi...
si piegano i rancori davanti ad un abbraccio
si piegano le amarezze se ci viene donata un'emozione
si spalancano i sorrisi davanti ad un bimbo che nasce
piange il cuore davanti a due occhi di un bambino sofferente mentre guarda con innocenza
l'innocenza e l'impotenza di chi subisce l'ingiustizia ed è indifeso
persino l'uomo più crudele di questa terra farebbe attenzione nel caso in cui, fra le sue braccia, gli venisse affidato un neonato...
sentirebbe la fragilità e la delicatezza di quella vita...
tutti sono mossi ad una riflessione caritatevole davanti ad una persona che mendica
il mendicante è il povero...l'ultimo...come Gesù Bambino...nato ultimo fra gli ultimi
e ancora, nessuno riesce a trattenere le lacrime davanti alla testimonianza di salvezza di una persona che ha trascinato una storia difficile e ha rivisto la luce
davanti a chi piange di gioia
gioia per un incontro
per un'altra lacrima
per chi rinuncia ad una strada facile e piena di certezze in cambio di una vita di sacrifici ma piena di amore da donare ad una persona amata
...una figlia piccola
...un fratello malato
...empaticamente per una persona che sbaglia e per la quale non si può fare niente fuorchè pregare
chi può trattenere le lacrime davanti ad un popolo bisognoso?
...un continente affamato?
...un mondo in declino?

mi viene da dire...dietro alle piccole cose...alle cose che fanno venir fuori le nostre fragilità...ma anche la bellezza profonda che sta in esse, dietro ad ogni azione fatta con virtù, fatta da persone piccole, si nasconde in realtà la grandezza di colui per il quale è difficle non entrare dentro se stessi per scrutarsi e piegare le ginocchia...
davanti a quell'Amore, o quel bisogno di Amore, che si sprigiona dentro al cuore...
uscendo attraverso una lacrima di sofferenza o gioia...di vita...si nasconde il Dio della vita che è il Nostro Signore Gesù Cristo

2 commenti:

Anonimo ha detto...

fratellino, ma, dico, è proprio telepatia !?
ogni vv che penso "mo do uno sguardo al blog di fratellino" ... ecco un nuovo post!
...dietro alle picccole cose...mi fa pensare alla piccola via di Teresina di Lisieux, anche conosciuta come Teresa di Gesù Bambino. se ti va e se non la conosci, prova a leggere la sua Storia di un'anima...te ne innamorerai...
senza dimenticare che insieme a S.Francesco Saverio è patrona dll missioni ;)

Anonimo ha detto...

ciao fratello grazie per avermi visitato.
Buon Natale.Pace e gioia nel Signore per mano a Maria.
ceglienuova.splinder.com