luca 6, 27-38
27 Ma a voi che ascoltate, io dico: Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, 28 benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano. 29 A chi ti percuote sulla guancia, porgi anche l'altra; a chi ti leva il mantello, non rifiutare la tunica. 30 Da' a chiunque ti chiede; e a chi prende del tuo, non richiederlo. 31 Ciò che volete gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro. 32 Se amate quelli che vi amano, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso. 33 E se fate del bene a coloro che vi fanno del bene, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso. 34 E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, che merito ne avrete? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto. 35 Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell'Altissimo; perché egli è benevolo verso gl'ingrati e i malvagi. 36 Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro. 37 Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato; 38 date e vi sarà dato; una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio».

il mastro burattinaio

è da circa due anni, e sono fierissimo di questo risultato, che non accendo più la TV e oggi mi viene da fare una riflessione in materia sociale riguardante la "dittatura psicologica" che sta vivendo l'uomo contemporaneo.questa piaga, invisibile e inavvertitamente presente, è il frutto di un sistema mass-mediologico atto a spaventare e indebolire le persone in maniera sottile, entrando attraverso un taglio di bisturi nelle parti più vulnerabili dell'animo umano, aggredendo l'immagine e "abbuffando" di desideri non soddisfatti i consumatori, la parola d'ordine è "suscitare paura" nascondendo il tutto dietro alla convinzione che sia tutto utile e indispensabile, tutto ormai è diventato un bisogno primario.
si parte dall' abbassamento dell'autostima facendo passare doppi messaggi nelle pubblicità fino ad un vero e proprio incanalamento del libero pensiero e delle nostre scelte verso un unica direzione, decisa a priori, da chi ha interessi nel manipolarci per i propri interessi. prendiamo per esempio le pubblicità dei prodotti di bellezza, ma perfino quelle dei biscotti per la colazione oppure ancora quelle delle bevande, non pubblicizzano mai il prodotto ma il risultato in relazione alla scalata sociale che si ottiene dal loro consumo.
così, comprando quello shampoo, risolvi tutti i tuoi problemi perchè con i capelli grassi non vali e le persone non ti accettano, con la crema anticellulite "miracolosa" puoi tranquillamente andare al mare e incontrare l'uomo della tua vita o ancora, i tuoi figli vanno spensierati a scuola e tua moglie ha un sorriso smagliante perchè la mattina fanno tutti insieme colazione gustando le merendine senza "sodio", "con anticalcare" e allo "xilytolo"...se pensiamo al prezzo di una pubblicità, che si aggira intorno a cifre con sei zeri, è facile dedurre che i consulenti e gli psicologi delle aziende specializzate nel marketing non perdano neppure un secondo per farti credere che il prodotto da acquistare è quello che ti può "salvare la vita"..."che sfiga..purtroppo non sei standard", "se non sei così...è meglio che ti dai da fare"...ecco gli slogan subliminali che passano alla telvisione...per non parlare dei telegiornali e dei talk show...lo vedo nei discorsi vuoti di alcune persone con le quali sto a contatto durante la giornata...
non si guarda più alla vera essenza della vita...ma a quello che manca per essere felici...nei discorsi si parla di ciò che è successo a quel VIP o si investiga sull'omicidio che non si risolve in quella determinata località prima di allora sconosciuta...quando il tema è guerra non si parla mai di desiderio di pace...ma di quanti morti ci sono stati e come sono stati uccisi
tempo fa le cronache furono sconvolte dal delitto di Cogne...vi siete chiesti che fine hanno fatto le indagini?beh..al momento in cui l'audience è sceso sono state prontamente sostituite con quelle dell'ennesimo omicidio stile "thriller"...assassino misterioso da trovare...penso che non ci sia il bisogno di dettagli...siamo veramente liberi di comprare, parlare, guardare e desiderare ciò che vogliamo?
o siamo li, belli appesi e rilassati a bocca aperta davanti ad uno schermo incapaci di filtrare ciò che passa davanti ai nostri occhi?
poveri bambini lasciati dai genitori davanti alla TV dalla mattina alla sera giusto per il fatto che "almeno non mettono in disordine la casa"....
questo post non è una critica sollevata al grande elettrodomestico qual'è il "televisore" ma alle persone che lo strumentalizzano a loro piacimento e non ne usufruiscono come mezzo universale di comunicazione per la pace e la diffusione di messaggi positivi
concludo con questa verità che spero sia pure la vostra
"sono libero solo quando seguo Cristo"

vi invito a riflettere

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